Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini élite Mondiali Glasgow 2023

I Mondiali di Glasgow 2023 stravolgono la consueta collocazione della prova in linea uomini élite. Solitamente ultimo evento della rassegna iridata, questa volta quella che è considerata la prova regina si svolgerà quasi per prima, decisione figlia di una rivoluzione che l’UCI ha deciso nel comporre il suo puzzle all’interno della prima edizione dei super mondiali. In programma dunque domenica 6 agosto, la corsa che assegnerà l’iride più ambito si svolgerà da Edinburgo a Glasgow per un totale di 271,1 chilometri molto nervosi, con un dislivello ufficiale di 3570 metri complessivi, nonostante l’assenza di difficoltà altimetriche importanti. Sarà dunque un continuo saliscendi, con strappi brevi e ripidi, oltre a continue curve e rilanci che bisognerà saper gestire.

ORARIO DI PARTENZA: 10:30
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:26-16:58
DIRETTA TV: 10:00-14:45 RaiSport – 14:45-18:00 Rai 2 / 10:00-17:30 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #GlasgowScotland2023

Albo d’oro recente Prova in linea Uomini élite Mondiali di Ciclismo

2022 EVENEPOEL Remco
2021 ALAPHILIPPE Julian
2020 ALAPHILIPPE Julian
2019 PEDERSEN Mads
2018 VALVERDE Alejandro
2017 SAGAN Peter
2016 SAGAN Peter
2015 SAGAN Peter
2014 KWIATKOWSKI Michal
2013 RUI COSTA Alberto
2012 GILBERT Philippe

Percorso Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023

Edinburgo – Glasgow (271,1 km)

Partiti da Edinburgo, i corridori si lanceranno in una parte di corsa subito abbastanza nervosa, che nelle prime fasi di corsa si snoda attorno al Firth of Forth, fiordo che si è creato dall’estuario del fiume Forth dove spesso e non troppo volentieri soffia un vento che potrebbe anche creare da subito qualche grattacapo aggiuntivo al gruppo, in particolare sul suggestivo Queensferry Crossing, ponte di 2,7 chilometri che permetterà ai corridori di passare sul versante Nord dell’insenatura, continuando poi a costeggiarla fino a Kincardine, da dove poi si tornerà nella parte Sud prima di iniziare ad addentrarsi nell’entroterra passando sulla salita di Crow Road, ascesa di 5,8 km che parte con pendenze in doppia cifra prima di alleggerirsi, con un media complessiva del 4,1%.

Vista anche la salita precedente, sarà un momento di svolta della corsa, permettendo di cominciare ad intuire le tattiche di alcune squadre e di chi vorrà cominciare a indurire una corsa che avrà a quel punto superato i primi cento chilometri. Superata l’unica lunga asperità di giornata, il gruppo si dirigerà velocemente verso Glasgow, dove si entrerà così nel circuito conclusivo, 14,3 chilometri da ripetere dieci volte. Momento chiave è lo strappo di Montrose Street (200 metri al 10,8% di media con punte del 14%), un muro posto in un circuito di continui rilanci, curve (se ne contano ben 48, la maggior parte ad angolo retto) e leggeri dislivelli che non si fa mancare anche un breve tratto di pavé (100 metri che comunque non dovrebbero influire più di tanto, anche se in condizioni di bagnato potrebbero creare più disagi del previsto).

Favoriti Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023

Clicca qui per la starlist

Con un circuito del genere, sono numerosi i corridori che possono essere protagonisti e gli scenari ai quali possiamo assistere. Maggiormente favoriti dovrebbero essere gli atleti da classiche (in particolare, quelli che possiedono grandi doti tecniche e che, magari, hanno un background nel ciclocross) e quelli che non hanno paura ad andare all’attacco da lontano, e lo scenario più probabile potrebbe essere quello di una volata di un gruppo ristretto o un corridore solitario che anticipa tutti quanti. Tutte possibilità che ci fanno indicare nel Belgio la nazionale favorita a conquistare la maglia iridata, considerando che ha diverse carte, tutte validissime, da giocarsi.

Una di queste è ovviamente il campione uscente Remco Evenepoel: il 23enne ha messo in mostra un’ottima condizione alla Clasica San Sebastian, da lui conquistata per la terza volta, e, pur in assenza di grandi salite, è un corridore che può fare la differenza in qualsiasi momento. Su un circuito come questo, che sembra favorire chi attacca rispetto a chi insegue, il fenomeno belga potrebbe provare a muoversi dalla distanza e, se dovesse riuscire a prendere un vantaggio sufficiente, sarebbe davvero complicato per gli altri andare a riprenderlo.

In uno scenario nel quale Evenepoel va all’attacco da lontano potrebbero quindi rimanere maggiormente al coperto Wout Van Aert e Jasper Philipsen, le altre due punte della corazzata belga. Pronto comunque a gettarsi nella mischia anche dalla distanza, il primo è sicuramente il corridore più pericoloso in caso di un arrivo di un drappello ristretto, nel quale può far valere il suo grande spunto veloce, e viste le sue caratteristiche è probabilmente il principale favorito di giornata. Il secondo è ancor più veloce e sarebbe l’atleta da tenere maggiormente d’occhio in caso di una volata di gruppo (che appare però piuttosto improbabile), ma non dimentichiamoci quanto da lui fatto alla Parigi-Roubaix dello scorso aprile, chiusa al secondo posto dopo una gara da protagonista.

A vincere quella Roubaix era stato il suo compagno di squadra Mathieu Van Der Poel, che qui sarà invece un suo rivale. Come per Van Aert, questo tracciato sembra fatto apposta per esaltare le sue caratteristiche di ciclocrossista e, al pari del belga, anche il 28enne conosce bene il circuito per averlo già affrontato (pur con qualche differenza) agli Europei del 2018. Il neerlandese non sembra uscito con la gamba migliore dal Tour de France, ma in ogni caso resta un uomo da non sottovalutare, ancor di più se dovesse piovere. I Paesi Bassi potranno comunque contare anche su un corridore da classiche come Dylan Van Baarle, pericoloso soprattutto se dovesse attaccare da lontano, ma anche su Olav Kooij, che, come dimostrato ai campionati nazionali di fine giugno, non è solo un forte velocista ma anche un corridore che può tenere bene sui percorsi abbastanza movimentati e che può anche muoversi dalla distanza.

Tra le nazionali che potrebbero essere protagoniste c’è sicuramente la Danimarca, che potrà giocarsi diverse carte. La più importante è sicuramente quella che risponde al nome di Mads Pedersen, già campione del mondo sulle strade britanniche nel 2019 e altro corridore che può puntare alla vittoria sia attaccando dalla media distanza, sia in uno sprint ristretto, che in una volata di gruppo. Reduce da un ottimo Tour de France, dove lo si è visto anche muoversi da lontano, il 27enne potrebbe essere uno dei principali favoriti soprattutto in caso di pioggia. Altre frecce della nazionale danese saranno poi Magnus Cort, Soren Kragh Andersen e Kasper Asgreen, tutti corridori che ci possiamo aspettare all’attacco.

Non si affronteranno grandi salite, ma nonostante questo bisognerà prestare grande attenzione a Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno non avrà alle sue spalle una grande nazionale, ma il 24nne ha spesso dimostrato di potersela cavare benissimo anche da solo e, così come per Evenepoel, se dovesse riuscire a prendere un po’ di margine sarebbe veramente difficile andare a riprenderlo. Rispetto alla Slovenia, dovrebbe invece avere più opzioni la Francia, il cui corridore più pericoloso sarà probabilmente Christophe Laporte, corridore molto veloce e resistente, che difficilmente non è tra i migliori nei finali di gara. Anche se gli ultimi risultati non sono stati particolarmente esaltanti, non si può poi sottovalutare Julian Alaphilippe, campione del mondo già per due volte, che potrebbe provare a fare la differenza soprattutto sui tanti brevi strappi in programma.

Ancora una volta, non parte con i favori del pronostico l’Italia, ma nonostante questo gli azzurri potranno comunque essere tra i protagonisti. Matteo Trentin, che in questa città e su un percorso molto simile a questo ha già vinto un Europeo, e Alberto Bettiol, uscito in crescendo dal Tour de France, saranno le due punte della nazionale guidata da Daniele Bennati. L’obiettivo, non solo per i due sopracitati ma anche per gli altri corridori selezionati, sarà quello di cercare di inserirsi nel maggior numero di azioni possibili, perché ogni attacco potrebbe essere quello giusto e ritrovarsi a inseguire sarebbe molto dispendioso.

Tra i possibili outsider attenzione soprattutto all’australiano Michael Matthews, già tre volte a podio ai Mondiali e corridore da non sottovalutare in uno sprint ristretto, al polacco Michal Kwiatkowski, che ha messo in mostra un’ottima condizione al Tour de France e al Giro di Polonia, all’irlandese Ben Healy, grande protagonista la scorsa primavera e corridore che potrebbe risultare pericoloso se dovesse attaccare da lontano e riuscisse a guadagnare un po’ di terreno, e alla Svizzera di Marc Hirschi, Stefan Küng e Mauro Schmid.

Non partono con i favori del pronostico i padroni di casa della Gran Bretagna, che comunque schiereranno due giovani interessanti come Fred Wright e Ben Turner, e lo stesso si può dire anche per altre nazionali. Per la Germania, la carta migliore dovrebbe essere quella di Nils Politt, mentre la Norvegia punterà sull’esperienza di Alexander Kristoff. Spagna e Colombia si affideranno a corridori resistenti e veloci come Alex Aranburu e Ivan Garcia Cortina (per gli iberici) e Juan Sebastian Molano e Fernando Gaviria (per i sudamericani). Sarà poi interessante vedere cosa potrà fare Peter Sagan (Slovacchia), al suo ultimo mondiale su strada, con l’ex campione del mondo che non è apparso particolarmente brillante in questa stagione ma che non è comunque un corridore che si può trascurare. Altri nomi che potrebbero cercare di mettersi in mostra sono poi quelli di Joao Almeida (Portogallo), Derek Gee (Canada), Neilson Powless (Stati Uniti), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Jhonatan Narvaez (Ecuador) e Toms Skujins (Lettonia).

Borsino dei Favoriti Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023

***** Wout Van Aert
**** Remco Evenepoel, Mathieu Van Der Poel
*** Mads Pedersen, Jasper Philipsen, Tadej Pogacar
** Christophe Laporte, Michael Matthews, Matteo Trentin, Dylan Van Baarle
* Julian Alaphilippe, Alberto Bettiol, Olav Kooij, Ben Healy, Michal Kwiatkowski

Meteo Previsto Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023

Rovesci sparsi. Possibilità di precipitazioni: 70%. Umidità relativa: 69%. Vento: direzione E fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 18° C.

Altimetria e Planimetria Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023

Chi vincerà la Prova in linea Uomini élite Glasgow 2023?

Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio